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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

venerdì 5 febbraio 2016

bugie criminali

ancora una volta se ne sentono dire di ogni e altrettante se ne leggono e se ne diranno dando sfogo a ogni genere di fantasiosa interpretazione purché avulsa e lontana dalla più probabile e realistica che mai verrà accertata per convenienza, opportunismo e ipocrisia.
verranno smarrite o alterate provette e campioni, si troveranno due capri espiatori a cui addebitare la follia di un gesto insano e tutti gli sforzi verranno concentrati sull'insabbiamento del caso magari facendo ricorso anche a un po' di fango e discredito sulla vittima.
la ministra dello sviluppo economico si era appena seduta al tavolo con le autorità egiziane mentre veniva ritrovato 'lo scomparso', ma dopo una breve interruzione per le condoglianze ai famigliari ha subito ripreso il suo posto e le trattative economiche sono proseguite con l'alibi dell'incidente stradale.
il primo campanello d'allarme mi era scattato nella testa quando, un paio di giorni prima, le autorità egiziane avevano detto che nelle loro prigioni non risultava, come fosse 'normale' che un ospite straniero possa finirci, restarci e magari morirci e in effetti 'normale' non è, tanto è vero che se ne sono sbarazzati.
magari sono io che penso male, ma sul fatto che che i responsabili e i mandanti possano venire perseguiti, indentificati e condannati posso metterci fin d'ora una bella croce sopra. un'altra.
come mi succede ogni giorno.


4 commenti:

  1. io sono fiducioso che da parte italiana, non certo egiziana, si arrivi, per una volta compatti, alla verità e la si divulghi senza ambiguità.
    massimolegnani

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    1. ah, ma del fatto che si sappia esattamente come sono andate le cose ne sono certa... è che c'è 'sempre' un fantasma nell'armadio da 'barattare' così da sistemare mezze verità o mezze bugie a favore dei carnefici. una razza apolide doc.

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  2. dopo la faccenda Ilaria Alpi (e dei marò) è chiaro che quello che combinano gli italiani all'estero non è una priorità della Farnesina, ed anche si dovesse per caso pervenire a una qualche forma di verità, non muterebbe nulla e rappresenterebbe solo una scocciatura diplomatica, da coprire abilmente con una qualsiasi becera scatola.

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    1. seccatura, certo. come quella dei tanti casi di morti alla cucchi... tanto per ribadire che i metodi sono a prescindere dalla nazionalità, certo poi ci sono i casi come la turchia e appunto l'egitto e tanti altre nazioni con cui prostrarsi in nome del business...

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