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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

mercoledì 23 marzo 2016

due capre e una capanna

stesso posto stessa ora.
alla prossima estate saranno tre anni che una capra bianca, i bene informati dicono siano due, un maschio castrato e una femmina (disperata, dico io), bruca/no in un recinto ideale di pochi metri quadrati intorno a un cespuglio che da lontano potrebbe essere di asparagi o chissà cosa, ma dotato di un senso di rigenerazione fuori dalla norma data la perizia con cui viene spiluccato per ore ogni giorno.
scappò/scapparono dal gregge di un pastore che abita appena dietro alla collina che ha/hanno scelto forse per via della vicinanza con un ruscello e qualche pietra atteggiata a riparo in cui ha/hanno colto, chissà, vecchi odori di paioli e arnesi di qualche antenato dell'attuale sgradito padrone.
ha tentato un bel po' di volte di stanarle e riportarle all'ovile, ma quando ci è riuscito è/sono di nuovo scappate.
conosco a memoria il cespuglio nel quadrato di bosco in cui cercare con gli occhi il punto bianco che si muove e ogni tanto sembra girarsi nella mia direzione mentre aspetto la diligenza del mattino.
negli altri momenti della giornata si smaterializza, la mattina dopo sembra non ci sia poi vedi muovere qualcosa che assomiglia a un grosso sasso, guardi meglio e la vedi.
cosa la/le spinga a restare raminghe e isolate è un mistero incomprensibile ai paesani che si sono uniti nei tentativi di cattura, io le capisco, anzi mi identifico in quella scelta di lontananza ravvicinata dagli uomini, quello stare sulla linea di un confine invisibile da cui osservare l'intorno senza parteciparvi altro che come spettatore.
invidio l'incuranza che mostra/no verso i pericoli tra cui la presenza sempre più frequente di lupi.
ma loro che ne sanno dei lupi senza una tv che le spaventi con serie infinite di documentari e riprese shock di predazioni e razzie pasquali e non?

5 commenti:

  1. mi piace questa storia di capre, c'è tutto il loro carattere, l'istinto all'indipendenza, la saggezza spicciola.
    Riscrivessi questo brano (https://orearovescio.wordpress.com/2013/02/14/la-prevalenza-delle-capre/#more-236) aggiungerei una frase dal tuo (ma loro che ne sanno dei lupi senza una tv che le spaventi)
    massimolegnani

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    1. scrivendolo mi sono ricordata della tua ricorrente passione per le capre...

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  2. Risposte
    1. magari facessero amicizia col daino che mi sta de_cimando i piselli:(

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