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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

martedì 10 febbraio 2015

poco o tanto che sia, purché ci sia

e quindi, a quanto ho capito, i migliori anni alla fin fine sono quelli meno peggio.
dunque si giudica cammin facendo, ritarando, di volta in volta, il tutto.
eppure anche ad aderire a questo criterio i conti non mi tornano.
intanto perché mi piace poco la teoria del meno peggio e poi perché, se le parole hanno un senso, è 'letteralmente' sbagliato chiamare una cosa con il nome di un'altra.
tanto vale arrendersi al destino che regala ad alcuni il meglio, ad altri una via di mezzo e ai più sfortunati il peggio eterno.
oppure far a meno delle classifiche e accontentarsi di quel che arriva e pazienza se mettendo insieme i giorni (eccellenti) o anche solo rari (buoni) momenti sparsi in una intera vita, il totale resta scarso.




















Il momento migliore per piantare un albero era 20 anni fa. Il secondo miglior momento è ora.


2 commenti:

  1. eh ma allora .... ricordo che mio nonno piantò un melo quando nacque mia madre, e poi per ognuna delle sue figlie; lo raccontava come se un giorno quelle piante (5) avrebbero fatto la fortuna di tutta la famiglia.

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    1. eh, allora... che vuoi farci, ormai mi resta solo lo zen...

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