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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

mercoledì 12 settembre 2012

ploceidae sundevall

dunque, nella mente è un pensiero da tre secondi, ma posso spiegarmi solo con un lungo discorso.
tre ingredienti:
il primo etimologico
il secondo, ornitologico

e il terzo.


 cupidigia

[cu-pi-dì-gia]
SIGNBrama smodata
dal latino: [cupio] desidero ardentemente.
Il suono scuro della parola evoca gli antri dell'ego in cui una bestia di brama sfrenata ingoia intere tavole imbandite tentando di soddisfare un appetito inestinguibile. È il circolo vizioso del potere per il potere, della ricchezza per la ricchezza, che attrae nel suo vortice anche i non potenti - che cercano pace nella sopraffazione -, anche nei non ricchi - che ostentano beni esclusivi al di sopra del buon senso e del gusto.
Non è evanescente e pura come il desiderio (casto anche quando è carnale) né volontaria come la brama: è più simile all'avido avaro, all'ingordo cieco. Il cùpido osserva gelosamente la soddisfazione effimera delle proprie viscere, nelle quali conserva le suppurazioni maldigeste del piacere, la sanie di una voglia che non è mai volontà - stampella tarlata dell'egoismo.

Nota mitologica extra: c'entra qualcosa con Cupìdo?
Ebbene sì, il nome del putto che se ne va sfarfallando in giro a fare innamorare le persone fulminandole con frecce a forma di cuore deriva dall'insopprimibile desiderio che genera in chi colpisce. 
Iconografie sanvalentiniane a parte, Cupido non sarebbe un putto, ma il giovane e bellissimo dio dell'amore, del sesso e del desiderio - secondo alcuni miti figlio di Venere e Marte, secondo altri divinità primordiale, altresì noto come Eros o Amore, personaggio di spessore della letteratura classica.
Se oggi è un putto grasso e stupido è colpa nostra che ci abbiamo pasticciato sopra, mannaggia a noi.

tratto da una parola al giorno  





nidi di ploceidae sundevall

Gli uccelli tessitori sono un esempio spettacolare, ma comune nel regno animale, di come generalmente gli esseri terrestri siano espressione di una o poco più di una caratteristica peculiare.
Sarà che il genere umano lo si conosce meglio degli altri, ma parrebbe che faccia eccezione.
Se gli altri "animali", tra il nascere e il morire, applicano ciò che hanno ereditato e, allo scopo di tramandarlo, ripetono sempre lo stesso modulo comportamentale, l'uomo (e la donna), no.
sarà mica colpa della cupidigia se per insoddisfazione o noia ci si trova a distrarsi e perdersi?
Quante cose facciamo nella vita e quante sono quelle che vorremmo poter fare o aver fatto?
E così la maggior parte degli umani finisce a far niente, nel senso che alla fine ne ha fatte così tante che è come ne avesse fatta nessuna.
E allora si appiglia agli alibi e ai princìpi.
Immagino che una farfalla abbia nessun tempo da perdere in elucubrazioni sull'essere ed avere.
Sfrutta quel che ha a disposizione, poco, per svolazzare.
E al maschio della mantide che certamente sa della sua fine?
Si ferma forse sul ciglio del baratro a specchiarsi sul suo dilemma?
E le madri? Che fanno altro che impegnarsi a crescere i loro figli, tranne in rari casi scacciarli fin da subito dal nido, ma in ogni caso seguire quel che la loro specie gli ha trasmesso di fare?
Gli umani no.
Annoiati e immaturi sfornano prole che abbandonano davanti al pc nella stanza accanto mentre sono impegnati a dire da un altro pc quanto sono soli, incompresi ma, bada bene, indifferenti al prossimo (???)
Io gli farei che gli attaccherei sulle labbra un becco e poi gli direi di fare un cestino, gli direi. 
Gli farei.



chi si fosse appassionato agli uccelli tessitori può buttare un occhio anche qui CLICK

morale:
tutto sommato la reincarnazione in razza animale (non umana) potrebbe essere conveniente.
meno cose da fare, a cui tendere, con cui confrontarsi e in cui perdersi.
e poi la specializzazione è un must!
ai miei tempi si diceva "plus" (valore), ma ora si dice must (credo)

15 commenti:

  1. Risposte
    1. dal tempo di reazione suppongo che a te del secondo video freghi niente, ma forse manco del primo.
      e poi cosa avresti da dire sugli asini e i maiali?
      pensaci bene, sono o no sempre meglio degli umani che spesso sono la loro sintesi in una stessa esistenza?

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  2. Gli asini mi piacciono. Hanno il muso simpatico...e poi sono forti!
    Paola...anonima!

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    1. asini, ho una voglia di prendermene uno___ adesso provo a vedere come va con il fieno, se riesco a farne che basti per l'inverno, forse forse, vedremo.
      potrebbe forse essere una capretta tibetana, non so, ma ci sto pensando.
      sono stufa di dover pensare all'erba.
      potrei scegliere un pezzo per l'orto e il resto che se ne occupi uno di loro e turnare, non so, in teoria potrebbe andare, tu che pensi?

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    2. Qualche anno fa mi hanno proposto di "adottare" un asino sardo. Un amico di mia sorella doveva darlo via non so per quale motivo. Mi sono così pentita di non averlo preso!!!
      Qui vicino c'è un allevamento di capre da cashmere, potrei chiederne una o due, ma le capre sono terribili, si mangiano di tutto, anche gli alberi e se la prendessi sarei costretta a recintare tutto l'uliveto,gli alberi da frutto e anche il giardino. Troppa spesa. Però potrei portarla al guinzaglio!
      Mi piacerebbe avere dei cavalli, ma costa mantenerli e poi comunque dovrei costruire una stalla per l'inverno, la stalla va pulita, il letame raccolto e messo in una concimaia, farlo maturare per poi spargerlo nell'orto.
      Insomma Teti, di lavoro da fare ce n'è comunque tanto, anche se avessi una capra, una pecora, una mucca, un asino o un cavallo che bruca l'erba.
      Boh. Pensiamoci su va.

      Comunque non vorrei reincarnarmi in un maiale...hanno vita breve! ;)
      Avrei voluto scriverlo ieri sera, ma è scoppiato un forte temporale ed è andata via la corrente.
      Buona giornata!

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    3. sì lavoro tanto comunque:(
      però, però, mah! ci penso:)

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  3. Reicarnarmi ? Non ci ho quasi mai pensato, Un cammello o un uomo bellissimo. Forse meglio l'uomo bellissimo........

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    1. Anch'io vorrei reincarnarmi in un uomo, ma non bellissimo, preferirei piuttosto che fosse interessante.
      Donna lo sono già. Meglio cambiare no?!
      Vado a lavorar!
      Buona giornata.

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    2. e ma se insistete con il genere umano allora poi sareste punto e a capo!

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  4. io me lo richiedo... ma siamo sicuri che l'essere umano sia quello veramente più evoluto fra tutti gli animali??? non è che abbiamo frainteso il vero significato del termine evoluzione???

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    1. Considerando quello che l'uomo ha creato solo negli ultimi cinquant'anni...NO, l'uomo non è l'essere più evoluto!
      Paola

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    2. ...o forse sta implodendo nella sua evoluzione.
      Paola

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    3. onestamente onestamente?
      visti i risultati e considerato che siamo i più giovani della terra, direi che siamo l'anello debole.
      se consideriamo i tempi biblici delle altre specie, di noi tra qualche milione di anni non ci ricorderanno neanche sui libri di storia!
      verremo al più considerati al pari di un virus che ha spazzato via tutto in brevissimo tempo lasciando qualche debole impronta tossica nelle sezioni di qualche agata o altro minerale di cui chissà, qualche studiosa dirà a suo tempo:)

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  5. prova qui ... una la tieni le altre le rivendi a un euro l'una alla peggio te le mangi un pò per volta ...
    il casino è pagare il traghetto da Cagliari, chissà magari facendoli passare per animali da compagnia ...

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    1. ahahahah, 1 euro, tanto vale regalarle!
      per me va bene.
      il traghetto lo paghi tu e le rimanenti 99 bestiole tienile pure che io proprio non saprei dove metterle:)

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