cento vetrine

e non mi si venga a dire che sono perversa a pensare tutto il male possibile sulla razza umana o che la giustizia NON sia uguale per tutti e incorruttibile.
due sentenze che urlano vendetta anche solo a prenderle separatamente e se messe a confronto fanno schifo.
senza entrare nel merito dei fatti e delle ragioni, basta ricordare che lo scenario era lo stesso, le fazioni erano due: quella civile e quella militare, che la prima ha compiuto qualche "devastazione" diciamo pari a quella di un derby calcistico e per l'altra in Italia non si parla di tortura solo perchè il reato è escluso dall'ordinamento giuridico.
stesso livello di giudizio, la Cassazione.
per cento vetrine la sentenza di ieri sera è di condanna e sono già in carcere i dieci capri espiatori presi a caso e senza attenuanti.

per i cento ragazzi della Diaz e per quelli di Bolzaneto, invece prescrizione e una pena ridicola che si ridurrà a un anno di servizi sociali e cinque di inibizione dai pubblici uffici che verrà poi generosamente compensata da promozioni per tutti o comunque reintegro nei loro ruoli a fine "pena".
restano i danni morali, nel senso che i ragazzi torturati forse verrano risarciti di quelli, ma tanto se li tengono a vita e da entrambe le parti cresce la carogna verso quella avversa.
due sentenze, due ingiustizie che fanno un pateracchio che scontenta tutti, lascia assolti i responsabili da ambo le parti e soprattutto salva il culo ai burattinai che hanno ordito una farsa che pare senza fine.
e aspettiamo il 20 luglio.